RICORDATI DI ME di Cristopher Pike
Raccontami un libro
Un blog dedicato a chi ama leggere
sabato 13 gennaio 2024
Brave ragazze cattivo sangue di Holly Jackson
SETTE VOLTE GATTO di Domenica Luciani
BUUUUU di Luigi Garlando
Questa è la storia di un ragazzino di nome Elio, che nasce diverso dal "normale", a testa in giù.
Non gli piace tenere la testa in alto, gli viene da vomitare.
Per la sua diversità è preso in giro, ma grazie alla sua voglia di riscattarsi e all' aiuto di un famoso giocatore di calcio, Mario Balotelli, riesce ad affrontare le critiche e a godersi la vita.
Questo libro mi ha appassionato molto, non solo per la presenza del calcio come argomento, ma anche per la spiegazione di molti problemi presenti nei rapporti quotidiani con le altre persone, dal razzismo all' invidia, temi di cui non tutti i libri e autori parlano.
Lo consiglio vivamente a tutti, anche per il linguaggio semplice che lo rende scorrevole.
Stefano 1A
Lady Whisper- una teenager nella Londra regency di Aniela Ley
Zoe è una ragazza dei nostri tempi, allegra, ha molte amiche e una vita piena. Ad un certo punto, tramite uno specchio magico, viene proiettata nel XIX secolo. Si risveglia e scopre di essere la signorina Traudelwald, una cameriera e di trovarsi nell'anno 1816. Da prima sconvolta, si scopre incuriosita dalla nuova vita e inizia ad ambientarsi. Deve fare la cameriera di una giovane nobile molto timida che deve debuttare in società. La sua natura socievole la porta ad aiutare questa signorina ad esprimere se stessa e ne diventa pertanto una stretta confidente. Poi improvvisamente scopre di non essere la sola, incontra un ragazzo che come lei viene dal futuro. Cosa succederà, riuscirà a tornare nel tempo presente, come sarà la storia col ragazzo del futuro? Per tutte queste domande non resta che leggere il libro.
Questo libro mi è piaciuto perché racconta di una ragazza che si trova proiettata in un ambiente completamente nuovo, in cui non conosce nessuno ma non per questo si perde d'animo, anzi affronta la situazione con entusiasmo e tanta curiosità. Addirittura trova di poter essere utile a qualcuno e cosi ciò che poteva spaventare diventa una stimolante sfida. Il messaggio che ho colto da questo libro è un invito alla speranza e alla gioia di vivere. C'è sempre qualcuno che vive le nostre stesse emozioni e quando lo incontriamo finisce per diventare parte importante della nostra vita. Non arrendersi alle situazioni nuove, andare avanti comunque, sapendo che non si è soli. Anche gli altri, come noi, hanno bisogno di sentirsi approvati e a volte dare una mano, come fa Zoe con la sua padroncina, aiuta a stare meglio anche a noi.
in conclusione, questo libro mi ha fatto riflettere e credo di poterne consigliare la lettura a chi ama cercare dentro se stesso.
Isabella 1A
LA STRAORDINARIA INVENZIONE DI HUGO CABRET di Brian Selznick
Parigi, Hugo Cabret era un bambino orfano di mamma, viveva col padre orologiaio e il suo lavoro/hobby era quello di riparare gli orologi. Con il padre aveva trovato un automa in un museo della città e aveva iniziato a ripararlo. Un giorno però ci fu un terribile incendio nella stazione ferroviaria. Ci furono molti morti tra cui il padre di Hugo. Dopo quell’evento, si trasferì a vivere a casa dello zio Claude che iniziò a sfruttarlo per gestire l’orologio della stazione. Hugo diventò sempre più bravo a riparare gli orologi. Hugo aveva conservato il taccuino di appunti del padre per riparare l’automa e voleva continuare il progetto iniziato con lui ma non aveva soldi per comprare i pezzi. Nella stazione c’era un giocattolaio dove Hugo iniziò a rubare ingranaggi dei giocattoli. Un giorno anche lo zio morì. Il giocattolaio intanto si era accorto che il responsabile dei furti era Hugo e, quando lo vide, lo ricattò di chiamare la polizia se non avesse riparato tutti i giocattoli a cui aveva tolto i pezzi. Gli distrusse anche il taccuino del padre. Hugo decise di accettare e iniziò a riparare i giocattoli. Lì conobbe Isabelle, la figlia adottiva del giocattolaio, con cui iniziò a condividere il tempo libero e continuare ad aggiustare l’automa.
Dopo un po’ scoprì che il taccuino del padre non era stato distrutto ma solo nascosto. Con Isabelle intanto iniziò ad appassionarsi all’arte della cinematografia. Intanto riparò l’automa e trovò una chiave che poteva farlo funzionare.
L’automa iniziò a disegnare e scrivere e disegnò scene del film Viaggio sulla Luna di George Méliès. George però era il giocattolaio, il padre adottivo di Isabelle, e lei pensò che Hugo gliel’avesse rubato. Scappò e Hugo la inseguì facendosi male. La mamma adottiva di Isabelle lo soccorse e gli raccontò la storia di George, famoso regista che però ormai si era ritirato dall’attività. La mamma gli fece vedere i disegni di George che intanto rientrò in casa. Vedendo i disegni, si arrabbiò molto e ruppe tutto. Hugo a questo punto se ne andò e incontrò un amico studente di cinematografia a cui raccontò la storia di George. Tutti credevano che George Melies fosse morto e invece si era solo nascosto.
Hugo convinse George a raccontare la sua storia così si scoprì che durante la guerra aveva perso tutto, aveva venduto le sue pellicole che erano state trasformate in tacchi per scarpe. Intanto Isabelle era rimasta orfana e lui l’aveva adottata e aveva deciso di tenere nascosta tutta la sua storia.
Hugo cercò quindi di recuperare l’automa per farlo vedere a George ma la polizia lo trovò e cercò di arrestarlo a causa dei furti di quando era giovane. L’automa venne distrutto e Hugo arrestato ma George lo salvò e lo adottò. George insegnò quindi a Hugo l’arte dell’illusionismo e Hugo diventò il famoso professor Alcofrisbas, mago con l’automa in grado di disegnare.
La straordinaria invenzione di Hugo Cabret è un libro molto bello perché oltre al racconto scritto è anche illustrato. Leggerlo è stato interessante perché guardando i disegni era come vedere un film e si potevano immaginare bene i personaggi. A me è piaciuto molto il personaggio del giocattolaio che prima sembrava cattivo e burbero per poi invece diventare prima un grande amico di Hugo e poi adottarlo. Grazie a lui Hugo si salva e diventa un famoso illusionista.
Luka 1A
Educazione allo Shopping di Claudia Selmi
Rebecca 1A
L'OCCHIO DEL LUPO di Daniel Pennac
FAI TUTTO BENE di Marta Pagnini
Marta Pagnini, la protagonista, vuole raccontare come è diventata capitano e campionessa nel gruppo delle Farfalle (il gruppo più forte in italia).
Il libro inizia raccontando l'ultima gara della sua carriera agonistica, a Rio De Janeiro nel 2016. Marta racconta i sentimenti e le sensazioni che, in realtà, tutte queste campionesse provano.
Già dal primo capitolo si percepisce quanto sforzo abbia dovuto affrontare per arrivare a essere una campionessa. Tutta la forza le veniva soprattutto da sua nonna Maria che, ogni volta che Marta si trovava in difficoltà, la incoraggiava, dicendole “Fai tutto bene!”.
Marta, dopo un lungo viaggio arriva a Rio De Janeiro e continua a rifiutare la chiamate di sua mamma, perché pensava che volesse sapere se andasse tutto bene. Arrivarono in hotel e salirono nelle stanze condivise, a un certo punto, entrò l’allenatrice in stanza di Marta e le passò il telefono. Sua mamma aveva chiamato la sua allenatrice perché Marta non le rispondeva per avvisare che…sua nonna era morta. Marta immersa nel dolore, priva di forze, si mise a piangere ma non voleva rovinare a tutti la giornata, allora smise velocemente, ma quei pensieri la tormentarono per molti giorni e capitava spesso che la notte piangesse in silenzio, con un cuscino sul viso, per non svegliare le altre.
Il giorno della gara mondiale, Marta perse l’attrezzo ma, per fortuna, lo riprese ricevendo però una penalità. Le compagne affrante. Tutti erano tristi, delusi ma Marta le incoraggiò.
Le Farfalle arrivarono seconde e Marta fu felice di concludere la sua carriera così.
Il libro, a parte questa parte introduttiva, racconta come lei divenne campionessa nonostante fosse molto più indietro delle altre sia fisicamente e sia con gli attrezzi, così tanto debole che dovette subire due interventi, e si prese pure una malattia per la quale non si poteva fare nulla se non stare a riposo per molti mesi.
E come fa a diventare campionessa nonostante tutte queste difficoltà? Sarebbe meglio sfogliare quelle dolci pagine che raccontano molto su di lei… io lo consiglierei tantissimo anche perchè sarebbe un modo molto bello per saperne di più sulla ginnastica ritmica che è uno sport poco conosciuto e molto sottovalutato.
ALESSIA 1^A
ILARIA ALPI, LA RAGAZZA CHE VOLEVA RACCONTARE L’INFERNO di Gigliola Alvisi
Questo libro è stato scritto da Gigliola Alvisi nata nel 1963 a Vicenza anche se momentaneamente vive in provincia di Padova, lei è sposata, ha dei figli, è tutrice volontaria dei minori stranieri e la sua passione è quella per i libri, infatti ne ha scritti molti per ragazzi.
Somalia 1994.
Ilaria Alpi era una giornalista della RAI, andò in Somalia nel dicembre del ‘92 per seguire la missione di pace di Restore Hope, allo scopo di stabilizzare la situazione in Somalia.
Stava, inoltre, indagando su un traffico di armi e rifiuti tossici tra la Somalia e l’Europa, concentrandosi soprattutto sulla complicità dei servizi segreti italiani e di altre istituzioni italiane: Ilaria aveva scoperto un traffico internazionale di rifiuti tossici prodotti nei paesi industrializzati e trasferiti in alcuni paesi africani, in cambio di denaro e di armi scambiate coi gruppi politici.
In questo libro, oltre che di Ilaria e del regista Miran, si parla di Jamila, una ragazzina somala immaginaria, con la quale Ilaria stabilì una profonda amicizia.
Il 20 Marzo del 1994 la giornalista stava tornando nel suo hotel a Mogadiscio, in macchina. L’auto, in cui si trovava con il suo collega Miran, fu circondata da uomini armati che spararono prima a Miran e un istante dopo a lei, purtroppo non ci furono speranze ed entrambi morirono.
“La ragazza che voleva raccontare l’inferno” lo trovo un libro che potrebbe far ragionare la nostra generazione sul fatto che il rispetto sta andando perduto e c’è molta più violenza.
Volevo inoltre dire che il libro che ho letto mi è piaciuto e mi ha fatto riflettere su cosa significa avere coraggio, credere in ciò che si fa ma soprattutto che bisogna metterci tanto impegno per rendere il nostro mondo migliore costi quel che costi, in questo caso però, purtroppo ad Ilaria è costata la vita…
Ludovica 1A
Julius e il fabbricante di orologi di Tim Hehri
Julius, un giovane ragazzo di 15 anni, un giorno, mentre veniva inseguito da bulli della sua scuola e cercava di raggiungere il negozio di suo nonno, incontra Jack Springheel, un signore alla ricerca del diario di John Harrison, che minaccia i teppistelli con un bastone.
Jack non è l'unico a desiderare quel diario, c'è anche il Proffesor Fox.
Da quando Julius comincia a cercare il diario la sua vita diventa molto strana: viaggerà nel tempo e vivrà molte avventure.
Mi è sembrato un po' troppo ripetitivo ma alcuni capitoli mi hanno davvero stupita
mercoledì 10 gennaio 2024
ANNA DAI CAPELLI ROSSI di Lucy Maud Montgomery
Questo libro parla di due fratelli di nome Matthew e Marilla che, visto che stavano diventando vecchi, decidono di adottare un orfano maschio che aiuti Matthew nel raccolto, ma al suo posto arriva una ragazza di nome Anna.
Anna ha 12 anni, è molto chiacchierona e spesso si perde nella sua immaginazione, è magra, di media altezza, con tante lentiggini e ha i capelli rossi. Lei è una bambina allegra e vivace che si mette sempre nei guai e ne combina sempre una. Lei adora passare il tempo a leggere o a stare all’aria aperta.
Questo libro è molto molto bello a mio parere, lo consiglio alle persone a cui piace emozionarsi ma anche sognare, é un libro molto romantico ma allo stesso tempo drammatico.
A me è piaciuto così tanto che non riuscivo più a smettere di leggere.
Io adoro questo libro perchè assomiglio molto ad Anna e voglio provare a cambiare il mio carattere come lei ha fatto con il suo.
Dopo un po’ che leggi, ti affezioni ai personaggi e vorresti che il libro non finisse mai.
Stai tranquillo, quando finisci il primo romanzo ce ne sono altri 7.
Buona lettura.
Agnese 1A
L'ESTATE DEI RIBELLI di Enrico Racca
Questo libro è ambientato nella seconda guerra mondiale e parla di dei ragazzini che si divertono molto a fare le guerra e che sono divisi in bande.
Ogni banda ha un capo e ognuno ha un ruolo preciso.
Questo libro è in terza persona e parla anche delle "avventure" che queste bande fanno. Ognuna delle bande ha un luogo preciso dove accamparsi e possono anche decidere di "conquistare" altri territori ma loro non sanno che in futuro una guerra in cui si sono divertiti diventerà una guerra in cui si fronteggeranno..
Questo libro mi è piaciuto molto e lo consiglio.
Nicholas 1A
HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN di J. K. Rowling
Il libro che ho deciso di leggere durante le vacanze di Natale è stato il terzo di Harry Potter, intitolato Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, dell’ autrice J.K. Rowling.
Avevo già letto i primi due libri e, dopo averli finiti, ho deciso di iniziare anche il terzo.
Harry è un ragazzino che frequenta il terzo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Il libro narra di una terribile minaccia che incombe sulla scuola di Hogwarts; Sirius Black , il famigerato assassino, è evaso da Azkaban, la prigione per maghi e streghe più sicura di tutta la comunità magica. Sirius è in cerca di prede e la sua prossima vittima si trova proprio ad Hogwarts, dove Harry e i suoi amici stanno per cominciare il loro terzo anno di scuola.
Sirius Black e i dissennatori sono in cerca di Harry.
Ce la faranno Harry e i suoi amici a scampare anche questa volta il pericolo??? Per scoprirlo dovete leggere il libro e sono sicura che appassionerà anche voi.
Questo libro è il mio preferito tra quelli che ho letto finora perchè secondo me Harry, Ron ed Hermione sono molto uniti e, anche se a volte litigano, comunque restano sempre molto amici. Inoltre, mi è piaciuto molto anche per il fatto che ci insegna che non sempre le persone di cui ci fidiamo ci raccontano la verità e tengono a noi, ma talvolta le persone di cui non ci fidiamo e che pensiamo non gli importi nulla di noi, in realtà, sono le persone che tengono di più a noi.
BUONA LETTURA
Margherita 1A
L'ISOLA DEI MORTI di Valerio Massimo Manfredi
L'ISOLA DEI MORTI di Valerio Massimo Manfredi
L'isola dei morti è un romanzo che parla di Lucio Masera, un archeologo che vuole riportare a galla un'antica galea che è stata sepolta nel fango della laguna veneta.
L'isola venne usata come luogo di sepoltura dei morti di peste nel 1348.
La storia narra del ritrovamento di una galea veneziana lunga 30 metri risalente al XIV secolo.
Le operazioni per recuperare la nave sono condotte da un gruppo di esperti che, dopo aver prosciugato l'acqua della laguna, scavano nel fango per far venire a galla la nave. Uno degli esperti, Lucio Masera, scopre un graffito inciso nella nave. Sulla nave si trova anche una pergamena il cui messaggio in alcuni punti è cancellato a causa dell'immersione nell'acqua salata. Ma il presidente della Fondazione Foster ed un suo collega, durante i lavori, la sottraggono e la nascondono.
La narrazione è fluida e coinvolgente, con molti colpi di scena. Uno degli aspetti interessanti di questo romanzo è come l'autore riesce a mescolare elementi storici e mitologici nel contesto della storia moderna. I personaggi sono ben sviluppati e credibili.
L'isola dei morti è un romanzo che catturerà l'immaginazione dei lettori appassionati di avventure e di storia antica.
Consiglio a tutti di leggerlo.
Rey 1A
martedì 9 gennaio 2024
GLI ZOMBIE COL CELLULARE di A.P. Hernandez
Questo libro parla di quattro bambini: Ugo, Lola, Erik e Alberto, i quali cercano di salvare il mondo dalle persone che sono schiave dei cellulari e che sembrano zombie.
Ho scelto di leggere questo libro perché mi ha colpito la copertina, che raffigura dei ragazzini con il cellulare in mano e ho immaginato che stessero scrivendo un post sui social per spronare gli altri bambini ad usare meno gli smartphone. In realtà i quattro protagonisti, che sembrano più piccoli della mia età, senza il controllo dei genitori se ne vanno in giro a fare danni, per esempio nel capitolo 27 vanno alla stazione base, prendono una tanica di benzina e la fanno esplodere con i petardi per togliere il wi-fi e far in modo che la gente non abbia più connessione.
Non so se consigliare questo libro a dei ragazzi della mia età perché potrebbero sentirsi vittima di pregiudizi, come se fosse scontato che alla nostra età si faccia abuso dei cellulari, quando invece sono gli adulti a farne un uso scorretto. Certamente è più adatto a dei bambini che non hanno ancora il telefono, e vogliono più attenzione da parte dei genitori che invece lo usano sempre. Lo consiglio anche ai bambini che si approcciano per la prima volta alla lettura perchè ha un linguaggio molto semplice, dei caratteri grandi e tante figure, quindi tutti dovrebbero riuscire a capirlo.
Leonardo 1A
MISTRAL di Angela Nanetti
NOI, RAGAZZI DELLA LIBERTA' di GAD LERNER
Il libro che ho letto si intitola "Noi ragazzi della libertà " . Racconta la storia di alcuni partigiani della Seconda Guerra Mondiale. É un libro da leggere con calma, perché ha dei concetti difficili e parole nuove, di cui ho scoperto il significato con un dizionario , ma anche l' aiuto dei miei genitori a capire come per esempio il significato di "armata rossa" o chi erano i comunisti.
lunedì 27 novembre 2023
La Biblioteca della legalità
Il 24/11 noi della 3A abbiamo incontrato Stefania Dogliotti, della Biblioteca Civica Centrale che ci ha parlato di Jella Lepman
Nella seconda parte dell'incontro ci ha presentato e raccontato alcuni testi che fanno parte della Biblioteca della Legalità:
Carminati Chiara, Fuori fuoco, Milano, Bompiani, 2014
Alvisi Gigliola, Ilaria Alpi, la ragazza che voleva raccontare l’inferno, Milano, Rizzoli, 2014
Draper Sharon M., Melody, Milano, Feltrinelli, 2016.
Le nostre impressioni:
L'incontro con Stefania Dogliotti mi è piaciuto. Ha parlato di un personaggio davvero interessante di cui non sapevo molto. Lei era molto calma e spiegava bene, con una voce piacevole e rilassante.
Anna
Incontro con Beppe Roncari
Il 17 novembre, per Libriamoci, abbiamo incontrato lo scrittore Beppe Roncari, che ha dialogato e giocato con noi a proposito dei suoi romanzi Engaged - Il libro di Renzo e Engaged - Il segreto di Lucia.
Beppe ci ha proposto un gioco:
Le nostre impressioni:
L'incontro con Beppe Roncari mi è piaciuto davvero tanto! Tanto che ho anche comprato il suo libro. Mi è davvero piaciuta la sua passione per i libri, che si poteva percepire in ogni parola che diceva. Ci ha resi partecipi di questo incontro al meglio, facendoci fare un gioco interessante. Lui un uomo davvero bravo e colto. Si vede che ama e che ci tiene molto al suo lavoro.
Anna
È stato interessante vedere I Promessi Sposi da un altro punto di vista ma personalmente io resto fedele alla versione originale che secondo me è bellissima, però per chi piace il fantasy potrebbe essere un ottimo libro. Lo scrittore è molto simpatico e colto.
Alice
Beppe Roncari ci ha "avvicinato" alla storia dei Promessi Sposi, raccontandoci dei due romanzi scritti da lui e facendo un gioco insieme a noi e le altre classi. Che consisteva???
lunedì 16 ottobre 2023
Good girl, bad blood di Holly Jackson
In questo libro Pippa Fitz-Amobi, la protagonista, ha chiuso con le indagini e i misteri. risolvere il caso del doppio omicidio di Andie Bell e Sal Singh è costato un prezzo molto, troppo, alto in termini di rischio e sofferenza, per se stessa e per tutti quelli a cui voleva bene. Intanto però il podcast che aveva creato sulla storia di Andie dove svela tutti i particolari dell'indagine è diventato virale, e quando a Little Kilton qualcuno di molto vicino a lei scompare, Pippa non può ignorare la richiesta d’aiuto del suo migliore amico e si trova immersa suo malgrado in una nuova indagine, anche se lei non avrebbe mai voluto, con una seconda stagione del podcast tutta da fare, stavolta in tempo reale.
Questo libro penso che sia quello che mi è piaciuto meno della saga, non perché sia scritto male, ma perché gli altri due sono veramente veramente belli dal mio punto di vista. Leggendolo ho avuto come l’impressione che stavano camminando sull’acqua per quasi tutto il libro, non avevano prove concrete o certezze, ma verso metà si “riprende” e si scoprono molte cose che lasceranno i lettori come me e magari voi a bocca aperta.
Lo consiglio comunque a tutti gli appassionati di gialli che cercano una storia leggera, e consiglio la saga in generale.
Valentina 3A
As good as dead di Holly Jackson
E il terzo libro di una trilogia molto amata di gialli, in questo libro la protagonista della storia, la giovane detective Pippa Fitz-Amobi, trascorre le sue giornate tormentata dal modo in cui si è conclusa la sua ultima indagine. Pip sta per partire per Cambridge, città in cui frequenterà l'università, ma un nuovo caso la trattiene e questa volta la vittima sembra essere proprio lei, e decide che deve “salvare se stessa per salvare se stessa” per distrarsi e salvarsi dalla serie di incubi che vive a occhi aperti, anche se con questo nuovo caso di incubi ne vedrà e vivrà di peggiori.
Questo libro mi ha molto appassionata, come tutta la saga, e mi è piaciuto molto, è stato diverso rispetto ai precedenti, forse meno realistico, ma per alcuni versi più bello a parer mio. Pippa inoltre in un momento molto difficile realizza che non è sola, ma che è piena di persone che la amano e che sarebbero disposte a mentire per lei, e questa cosa a differenza di molte persone, la terrorizza, perché anche lei li ama e ha paura per loro, e questa cosa mi ha davvero fatto riflettere anche su alcuni aspetti della mia vita.
Consiglio questo libro a tutti quelli che vogliono una lettura leggera e scorrevole.
Valentina 3A
Il mio regalo inaspettato di Felicia Kingsley
Come potrà giustificare il fatto che decine di persone in città non riceveranno in tempo i loro preziosi regali di Natale? Impossibile. Così Freya si mette subito all'opera, sposta i pacchi su un altro furgone e si improvvisa un Babbo Natale-corriere d'eccezione. E verrà aiutata in quella che si rivelerà una serata pazza e molto divertente, un taxista improvvisato, non che la sua vecchia cotta.
È un libro natalizio molto scorrevole e leggero, si riesce a leggere in un paio di ore, anche perché lo stile ironico della scrittrice in questo libro non stanca. A me è piaciuto davvero molto.
Valentina 3A
Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley
" Un paio di scarpe possono cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt’altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa di tutto per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, che non fanno nulla dalla mattina alla sera, mentre lei a tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma aNew York le occasioni sono dietro l’angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe essere la svolta per lei.
È un libro scorrevole, romantico ironico e estivo, e Riley è una bellissima cenerentola che ha perso la scarpetta non su una scalinata di un castello, ma a Manhattan.
Valentina 3A
Sindrome di Rokia
Olivia Leed è una sirena che ha perso la voce per via di un fantasma che le impedisce di respirare, ma Edgar Chen le ricorderà la bellezza delle piccole cose. Disordinato, autoironico e fin troppo impacciato, Edgar vive tra attacchi di panico ed esplosioni di rabbia che esprimono i rimorsi e i sensi di colpa, Edgar invece in questo libro è il drago, con le ali tagliate.
Mentre Derek Hill è un principe di ghiaccio, con un passato pieno di dolore e sofferenza, che però non fa vedere a nessuno, non trapelano emozioni dai suoi occhi blu, chissà che una streghetta, possa sciogliere la sua corazza di ghiaccio?
I quattro si troveranno a essere una squadra, ed a affrontare i loro demoni insieme.
Sindrome mi piace perché non è un romanzo, è una fiaba, che narra di quattro anime perse, che combattono i loro demoni, e non cercano di cambiarsi, come vogliono tutti gli altri, ma solo di capirsi.
Valentina 3A