Il concorso si è svolto normalmente nonostante l’attuale situazione.
I vincitori hanno ricevuto alcuni libri a casa, i titoli sono stati scelti in base all’argomento del testo inviato.
Ecco i due testi che hanno portato la vittoria a casa, e perché no anche a scuola ;)
Un libro difficile, di Silvia Platania
Ho sempre pensato che il mio carattere fosse un libro, un libro difficile, per nulla scorrevole, un libro di cui ogni pagina, ogni concetto è da leggere almeno due volte per comprenderlo del tutto; un po' come me, difficile e testarda, talmente contorta che la maggior parte delle persone si arrendono al primo nodo senza conoscermi fino in fondo. Se fossi un libro sarei uno di quelli che tocchi con delicatezza: le rilegature cucite a mano, le pagine di carta grezza e una calligrafia fitta, elegante, difficile da leggere, perché un libro di poesie deve essere letto con cura e attenzione, perché una poesia va letta piano, una, due, tre volte per comprenderla. Nella prima pagina del mio libro ci sarebbe una frase, la poesia che più mi rappresenta, quelle parole che messe insieme mi descrivono, quelle parole che se le avessi lette prima avresti capito subito chi sono e come ragiono:
Non sono la
semplice e lineare ragazza
che vede il bicchiere mezzo pieno,
sono la stupida ragazza che nell'immenso di un arcobaleno vede solo la pioggia.
E poi tante, troppe emozioni che si mescolano insieme, che si intrecciano e danzano creando un'alternanza di felicità, malinconia e rancore che confondono, ma che allo stesso tempo descrivono ogni mia giornata, ogni mia esperienza e ogni mia delusione. Infine, dopo tante parole scritte una dopo l'altra la parte più importante di ogni libro, quella parte che quasi nessuno legge: i ringraziamenti, io non smetterò mai e dico mai di ringraziare quelle persone che hanno con pazienza letto ogni mia frase, quelle persone che hanno creduto in me, ma soprattutto coloro che mi hanno distrutta, che hanno preso il mio cuore e lo hanno lasciato marcire, perché senza di loro, senza le ore passate a rimpiangere, nessuna poesia avrebbe preso vita, nessuna frase mi avrebbe descritto come quelle infinite pagine di parole che ora conservo con cura.
Un dizionario, di Karim Bouguerra
Se io fossi un libro vorrei essere un dizionario, in modo da trovare il significato a tutte le cose della vita. Solo che poi rischierei di non fare più esperienze per trovare da solo i significati che cerco.
Qui potete trovare tutti gli altri testi vincitori, che a differenza degli anni passati, non sono ordinati in una classifica: vincitori concorso giralibro
Jasmine e Silvia
classe 2A
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