GIOCHIAMO ANCORA
Alessandro Del Piero
“Giochiamo Ancora” è un libro scritto da una leggenda del calcio, Alessandro Del Piero, un uomo che, fin da bambino, porta avanti una grande passione nei confronti del calcio, colui che “vinse tutto” e non è un modo di dire, è la realtà! Alessandro Del Piero nella sua carriera è stato capitano della Juventus, squadra con cui ha vinto tutto.
Nel libro racconta di quando ha iniziato nel garage di casa sua, che suo padre aveva allestito come un mini campetto da calcio, dove Del Piero si divertiva a calciare la pallina da tennis, dato che la palla vera da calcio in casa era severamente vietata dalla mamma. Invece nel salotto, in casa, si divertiva ad escogitare strategie di gioco con la palla di spugna, facendo goal tra le gambe delle sedie. Del Piero racconta della sofferenza della lontananza dalla famiglia quando, a 13 anni, la futura grande stella, lascia casa per andare in un collegio a Padova per giocare a calcio. Racconta della sua prima partita in uno stadio vero contro il Milan.
Alessandro Del Piero, oltre che un grande calciatore, è una persona semplice a cui piace stare con la sua famiglia e passare bei momenti con i suoi figli, per esempio, racconta nel libro che adora sdraiarsi sull’erba alta vicino ai figli e guardare il cielo, racconta che a volte parlano e a volte no, ma comunque quei momenti durano poco dato che dopo pochi secondi iniziano a rotolarsi nell’erba.
Del Piero racconta delle sue vittorie e sconfitte. Utilizzando il numero della sua maglia, il numero 10, il libro si suddivide in dieci parti più l’introduzione: La prima parte si intitola, cosa farò da grande?, Del Piero racconta che da bambino aveva paura di ammettere che da grande voleva fare il calciatore, perché credeva di non essere compreso.
Tutte la parti del libro raccontano di qualcosa che ha dovuto affrontare:
Il Talento.
La Passione.
L’amicizia.
La Resistenza.
La Le
La Bellezza.
Lo Spirito Di Squadra.
Il Sacrificio.
Lo Stile.
La Sfida.
Del Piero, spiega che questa non è un’autobiografia ma una storia, una storia che le persone pensano di conoscere, ma nessuno sa veramente.
Con questo libro vuole trasmettere un messaggio: “poteva essere chiunque” questo è quello che spiega. Dice che il talento è una cosa con cui si nasce, una cosa che non si può allenare, dice che lui è stato fortunato perché ha conosciuto molti calciatori nati con il talento come lui, ma lui ci è riuscito.
Del Piero sostiene che lui è stato fortunato perché molti calciatori potevano essere scelti, ma hanno scelto lui.
Sara 2A
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