Quattro ragazzi che sono Gordie, Chris, Vern, Teddy scoprono la notizia della morte di un bambino sui binari di un treno. Allora decidono di ritrovarne il corpo. Avvisano le loro famiglie indifferenti e difficili che sarebbero mancati per un po' di giorni. Per arrivare ai binari affrontano molte sfide: un cane molto pericoloso ma che poi alla fine non era più così tanto pericoloso; sono sopravvissuti con il cibo trovato visto che non avevano portato niente con sé, hanno bevuto solo Coca Cola comprata in un negozio poco raccomandabile.
Dopo che hanno rischiato di morire in diverse situazioni, arrivano alle rotaie dove però trovano i fratelli di Vern e Chris che non hanno buone intenzioni, Ace continua a spaventarli con la sua gang ma ad un certo punto Chris con sangue freddo punta la pistola, rubata al padre alcolizzato che non se ne era nemmeno accorto, verso Ace che, stupito, indietreggia e decide di lasciarlo, per il momento, in pace.
Riusciranno a trovare il corpo?
Ace e la sua gang, si vendicheranno?
Cosa ne sarà dei quattro amici?
Mi aspettavo un horror ma, nonostante ciò, il libro mi è piaciuto un sacco. Mi è piaciuto come ogni personaggio avesse un proprio stile, un suo modo di parlare soprattutto Chris che sembrava un saggio, poi c'era Teddy che era quello che sembrava tranquillo ma quando si arrabbiava non lo fermava nessuno. Mi sono sentito immerso nell'avventura di questo gruppo, sono rimasto anche scioccato dall'unione dei quattro nonostante tutte le difficoltà. Normalmente non mi immedesimo nei personaggi delle storie che leggo ma questo libro mi ha davvero colpito. Il tocco di classe del libro è anche l'umorismo ragazzesco.
ROBERT 3A
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