Questo libro è ambientato in Afghanistan. Il protagonista è Yanis, un bambino di undici anni che un giorno, mentre era a giocare con i suoi amici Abdel e Salar, si ritrova senza famiglia perché i Talebani avevano bombardato il suo villaggio.
Decide così di scappare dall’Afghanistan e andare in Europa. Durante il suo cammino incontra molte persone che lo aiutano. Quasi raggiunta la cima della montagna, che separa l'Afghanistan dal Pakistan, sviene per il freddo, ma viene salvato dai medici di Emergency. Lì incontra quello che diventerà uno dei suoi migliori amici, Gino Strada, un medico italiano che vuole riaprire l’ospedale di Kabul perché ci sarà una nuova guerra tra i Talebani e gli Americani dopo la distruzione delle torri gemelle, Yanis decide di seguirlo.
Questo libro mi ha trasmesso la sensazione di tristezza che provano le persone che vivono in un paese in guerra, perché la guerra, come insegna questo libro, è fatta da potenti per uccidere persone innocenti. Questo libro è scritto in modo difficile e quindi ho avuto bisogno di qualche spiegazione per gli argomenti che tratta e i concetti complessi che ci vuole far capire.
Giacomo 3A
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