Bulli e Pupe è un libro rivoluzionario. Semplicemente contiene tante verità che ci si impone di non dire, di non far vedere a tutti. Ma è talmente bello vederle scritte tutte lì, in 138 pagine di pure risposte che tante persone si pongono.
Leggendo mi sono rivista in ogni cosa che diceva.
Questo libro parla di tanti stereotipi ingiusti e di come sarebbe bello se i maschi finalmente facessero vedere che sotto sotto anche loro provano emozioni, che anche loro possono essere feriti, che alle ragazze piace, alla fine, di più un ragazzo che le dimostra sentimenti e che è sincero.
“Con voi maschi non si può esagerare con le emozioni, anche quando si tratta di emozioni positive. Anche se siete invasi dalla gioia, voi rimanete lì impalati come statue di ghiaccio, rigidi e impalati.” Una frase presa proprio dal libro Bulli e Pupe. E quello che viene detto in questa frase è solo una verità che tutti i maschi si impegnano a negare. Non capiscono che più nascondono cosa provano, più le ragazze tenderanno ad allontanarsi, forse perché si sentono rifiutate, senza importanza. Ma un importanza per i ragazzi ce l’hanno eccome, solo che vogliono così tanto fare i duri che finiscono per perdere persone disposte a volergli bene. Può essere utile leggere questo libro a ragazzi che sono ancora convinti che fare le statue di ghiaccio sia la soluzione migliore.
Mi è piaciuto molto.
Anna 2A
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