lunedì 25 settembre 2023

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald


Un aspirante scrittore di nome Nick Carraway arriva a New York durante il primo dopoguerra, di preciso nel 1922, in cerca del sogno americano. 

Nick va a vivere fuori città, proprio dove vive la sua amata cugina Daisy, accanto alla casa di Jay Gatsby, un milionario conosciuto da tutti per le sue sfarzose feste ogni sera della settimana a cui può avere accesso chiunque, poiché non vi sono invitati.

L'evento strano è proprio il fatto che un giorno a Nick arriva un invito direttamente dal signor Gatsby per introdursi in una delle sue famose feste in cui scoprirà di una passata relazipne tra Gatsby e la sua cugina sposata Daisy.

Appena arriva osserva la sfavillante villa di Gatsby e le feste che dà per i super ricchi che in realtà celano in lui tristezza, solitudine e un enorme bisogno di affetto. 

Questo romanzo tratta le vicende di Jay Gatsby, uomo ricco e potente, e del suo tragico tentativo di far rinascere il vecchio amore tra lui e Daisy, una ragazza che lo aveva respinto più volte anni prima viste le sue pessime condizioni economiche.

L'autore, Francis Scott Fitzgerald, ha scritto questo libro all'inizio degli anni '20 ed è ambientato proprio in quell'epoca, ma nonostante questo è comunque di linguaggio comprensibile e ancora tutt'ora, è un romanzo avvincente che continua a suscitare riflessioni sulla ricerca dell'amore e dell'essere ancora ancorati al passato.

Ho adorato il modo in cui il libro ti travolge in un insieme di emozioni tutte in 160 pagine. E' un ritratto affascinante ea tratti deprimente di quanto la vita da ricchi e famosi non è sempre come ci si immagina, e che l'amore non corrisposto può essere lacerante, soprattutto nel suo caso.

Questo libro ti tiene incollato dall'inizio alla fine. In questa atmosfera art deco il lettore naviga come una barca contro corrente, in questo moto ondivago di sentimenti. 

Uno dei miei romanzi preferiti in assoluto anche forse per quel senso di disprezzo e di solitudine che si ha nel finale, molto raro, ma che personalmente apprezzo molto, perché mostra delle realtà di cui spesso non si scrive.

lo consiglio vivamente a tutti.

Bianca 3A


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