mercoledì 27 febbraio 2019

Molto forte, incredibilmente vicino



Le grandi tragedie distruggono tutto? Sarebbe vero se non rimanessero gli altri: i figli, le mogli, i compagni, i fratelli di chi in quelle tragedie se n’è andato per sempre. L'attacco alle torri gemelle del 2001, il bombardamento di Dresda del 1945, la bomba atomica lanciata su Hiroshima quello stesso anno, sono eventi che hanno lasciato una profonda ferita nell'umanità e un vuoto incolmabile in chi in quell'11 settembre, in quel febbraio o in quell'agosto del 1945 ha perso una persona importante. È difficile accettare quella profonda lacerazione, quella mancanza ineluttabile… è quello che capita a Oskar Shell, protagonista di questo bellissimo libro. Oskar è un bambino di 9 anni molto intelligente e molto maturo per la sua età - è quasi geniale, il quale tenta di recuperare dei pezzi della vita di suo padre, alla disperata ricerca di qualcosa (un messaggio, un tesoro?) che possa essergli stato lasciato da quella persona straordinaria che ormai non c’è più. Ma non è soltanto la storia di Oskar ad appassionare chi legge: la vita del protagonista si intreccia con quella dei genitori di suo padre, due persone particolari che hanno vissuto una tragedia molto simile a quella del nipote e che portano ancora in sé i segni di un passato che non si cancella e che ha determinato un insolito presente.
Prof.ssa V. Di Tommaso

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