Questa è la storia di una ragazza di nome Stella che ha una malattia: la fibrosi cistica. Vive in ospedale con altre persone malate, tra cui il suo migliore amico. Un giorno incontra un ragazzo anche lui malato della sua stessa malattia, Will. All'inizio non si sopportano, ma man mano, conoscendosi, iniziano a diventare amici e poi si innamorano l’uno dell’altro. Però tra loro c’è un ostacolo: a causa della loro malattia devono stare lontani. A Will non importa più di vivere, allora Stella lo aiuta facendogli capire che la vita è un dono prezioso. Una sera disobbediscono, scappando dall'ospedale. Si incamminano e trovano un lago ghiacciato in cui Stella cade. Will si getta per cercare di salvarla. Recupera Stella e sente che il battito non c'è più. Allora lui le fa la respirazione bocca a bocca, salvandola. In questo modo però la terapia non hfunziona e dopo pochi mesi dopo Will morirà per questo.
Vi consiglio questo libro perché, anche se è molto triste, fa emozionare. La frase che mi ha colpito di più è questa: “Sono stanca di vivere, senza farlo veramente. Sono stanca di desiderare e basta. Non possiamo avere tante cose. Ma passiamo avere questo.”
Un'altra cosa che mi ha colpito è che i due protagonisti reagiscono alla malattia in modo diverso. Stella è molto coraggiosa e non si arrende, mentre Will si arrende al primo ostacolo. Mi ha fatto anche capire che ci sono molti giovani malati e che non si muore solo da vecchi.
Posso consigliarlo ai miei amici che a volte si arrabbiano per niente!
Anita 2A
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