Questo è un libro che si può leggere in due modi: Fabula e Intreccio.
Fabula è in ordine cronologico, mentre intreccio è la versione in cui si salta avanti e indietro nel tempo. Io ho scelto la versione intreccio.
Venerdì 19 maggio, ore 11: 56: in un liceo di Bologna scoppia una bomba. Ma in realtà questo non è ancora avvenuto, perché questo libro comincia il giorno prima, e ci sono solo 24 ore a disposizione degli agenti temporali per evitare che l'attentato si compia.
Nella loro base nei pressi di Praga, gli agenti temporali hanno scoperto chi ha compiuto l'attentato terroristico: Enrico e Ronaldo, due ragazzi dello stesso liceo in cui è scoppiata la bomba. Gli agenti temporali si muovono sul campo secondo il seguente schema: non devono mai catturare o uccidere gli autori dei reati, ma semplicemente fare piccole cose, che poi a loro volta creeranno altre cose che impediranno, in questo caso, lo scoppio della bomba. L'agente Michela è stato incaricato di apparire semplicemente durante una rissa tra i due ragazzi, e impedire che si picchiassero. Così caricano Michela nella macchina del tempo e la spediscono qualche ora prima. Però, anche se il procedimento è andato liscio come l'olio, la missione è fallita e non si capisce come mai. Allora ricominciano da capo: Michela deve distruggere un messaggio che la madre di Enrico ha scritto a quest'ultimo ma anche questa missione fallisce.
Poi Michela deve impedire a Enrico che trovi il cellulare della sua fidanzata, ma non ci riesce, e allora si scopre che c'è un contro-agente, che è interessato a far scoppiare la bomba. Nell'ultima missione Michela dovrà affrontarlo.
Ho trovato questo libro da un lato molto interessante perché è una storia fantasiosa e bella e nella versione Intreccio, quella che ho preso, è stato divertente vedere le vicende dei vari protagonisti in diversi momenti della storia. Ma da un lato ho trovato alcuni personaggi banali, un po’ troppo classici, però questo libro ha un bel ritmo, tanta suspense.
EUGENIO 3A
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