venerdì 16 settembre 2022

PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI di Luigi Garlando







Giovanni è un bambino che abita a Palermo. Quando compie 10 anni, il padre gli regala una gita dentro la città per spiegargli come mai è stato chiamato Giovanni. Durante il percorso, il padre gli racconta i momenti chiave della vita di Giovanni Falcone: Giovanni Falcone nacque in via Castrofilippo, nel 1939. All’età di vent’anni Falcone andò all’accademia navale a Livorno. Poi tornò a Palermo dove frequentò l’università presso la facoltà di legge. Terminata l’università, Giovanni cominciò a lavorare a Lentini su casi di omicidi e incidenti. Un giorno, Giovanni Falcone deve processare un certo don Mariano, un capo mafioso, ma le prove non bastano e il mafioso viene assolto. Poi Giovanni comincia a lavorare al tribunale di Palermo, dove conosce Rocco, un magistrato anziano, a cui interessa solo liberare Palermo dalla mafia, ma viene ucciso. Dopo a Giovanni danno la scorta, per proteggerlo dagli attentati e lavora nel “pool antimafia”. In quel periodo le famiglie mafiose erano in lotta tra loro e Giovanni riescì ad ottenere informazioni da don Masino, capo mafioso. Un giorno Giovanni Falcone riesce a rinchiudere in cella 210 mafiosi durante un processo. Ma la gente, dopo questo atto, dice che Giovanni pensa solo alla carriera e circolano lettere che parlano male di lui. Così Giovanni va a Roma a lavorare. Ma quando Lui ritorna a Palermo a vedere i parenti, ma i mafiosi lo ammazzano. 

Opinione: Questo libro mi è piaciuto molto, perché ti spiega cos’è la mafia, il terrore che provoca e come combatterla. Poi questo è un libro che ti invita ad essere più coraggioso e determinato.

EUGENIO 3A  

Nessun commento:

Posta un commento