Questo libro mi è piaciuto e mi ha appassionato veramente moltissimo; parla di due ragazzi, Nica e Rigel, che vivono in un orfanotrofio chiamato da tutti Grave, ma in realtà si chiama Sunnycreek Home.
Entrambi i ragazzi hanno storie completamente diverse, ma c'è una favola che veniva raccontata al Grave quando erano bambini che li lega particolarmente; è la favola del Fabbricante Di Lacrime.
Il sogno di Nica è di vivere dentro una favola, con una famiglia che l'accetti per quello che è: "Avevo sempre creduto nelle favole. Avevo sempre sperato di viverne una. E ora... c'ero dentro. Camminavo tra le pagine, percorrevo sentieri di carta. Ma l'inchiostro grondava. Ero finita nella favola sbagliata".
Rigel, invece, pensa che la favola perfetta non esista, questo perché c'è qualcosa dentro di lui che gli impedisce di crederci.
Ricordate una cosa se leggerete questo libro: "Non puoi mentire al fabbricante di lacrime".
Cristina 2A
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