lunedì 16 gennaio 2023

IL SIGNORE DELLE MOSCHE di William Golding

 

Dopo un disastro aereo durante una guerra un gruppo di ragazzi e bambini inglesi si ritrovano sperduti in un’isola disabitata, senza adulti, lontani da ogni forma di civiltà. 2 ragazzi, Ralph, di 12 anni e Piggy, un bambino sovrappeso, trovano una conchiglia marina e suonandola soffiandoci dentro come un flauto, la usano per chiamare gli altri bambini e ragazzi verso di loro, tra cui un gruppo di coristi guidato da Jack. 

Per governarsi, i ragazzi decidono di eleggere Ralph capo, il quale decide di creare delle assemblee per discutere di come si devono organizzare, in cui chi detiene la conchiglia marina ha il diritto di parola e tutti gli altri devono restare in silenzio. 
A queste assemblee si decide di accendere un fuoco e far fumo nella speranza che una nave li veda e li salvi. Si decide anche che Jack e il gruppo di coristi diventeranno i cacciatori e si occuperanno di trovare carne e nutrire gli altri. 
Jack, però vuole prendere il posto di Ralph e dimentica o non esegue gli ordini che quest’ultimo gli dà. 
Sempre più in disaccordo con Ralph, Jack se ne va per creare una sua tribù distaccata da quella di Ralph, e alcuni lo seguono. Ma Jack, nella sua tribù diventa sempre più selvaggio da arrivare al punto di cercare di uccidere Ralph. 

L'uomo è una bestia, la sua natura è quella di un animale. Le leggi contrastano il desiderio di potere delle persone. Anche le persone più pure messe in una condizione di dover sopravvivere diventano desiderose di potere e di comandare. 

Per me questo è stato uno dei migliori libri che io abbia mai letto perché trovo la storia molto avvincente e interessante anche per il significato che il libro vuole dare. 

Eugenio 3^A 

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