MISTRAL di Angela Nanetti
Mistral era un ragazzino di mare che, inizialmente, viveva con i suoi genitori. Il suo nome è stato scelto dai suoi genitori perché era il nome del vento che soffiava la sera in cui è nato e, anche se pensarono che forse era un nome da cattivo, lo scelsero comunque. A lui già da piccolo piaceva stare da solo e quando diventò più grande, dopo la morte del padre, andò a vivere su un'isola molto particolare e significativa per lui e quando vedeva il mare vedeva in primis il padre, che era stato un grande pescatore. Mistral decise di andare a vivere su quest’isola per trovare la sua pace. Con tempo, iniziò a conoscere nuove persone e a fare grandi amicizie e non fu più un ragazzino solitario, ma aveva molti dubbi e preoccupazioni.
Incontrò una giovane ragazza di nome Cloe, che aveva conosciuto quando era piccolo, e si innamorò di lei e dopo quel momento si tolse ogni dubbio e preoccupazione.
Il finale non ve lo dico perché dovrete essere voi a scoprirlo, leggendo il libro ma è un finale strepitoso, quindi, leggetelo.
Questo libro mi è piaciuto perché ti tranquillizza ed è molto rilassante e appassiona leggerlo.
Consiglio questo libro alle persone a cui piacciono i romanzi e i libri di mare.
Il libro ha come argomento principale la vita di mare e per questo non lo consiglio alle persone a cui non piace questo tema.
Traian 1A
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