Un libro ambientato in Sierra Leone, Africa occidentale. La guerra sanguinaria che alla fine degli anni Novanta ha oppresso il Paese è finalmente finita e gli sforzi di tutti sono concentrati nella ricostruzione. Hawa lavora e’ una “missionaria” in un campo profughi. Le è stato affidato un compito importante: aiutare Moussa, Jason, Michael e gli altri bambini soldato a ritornare "bambini" e a condurre una vita normale. Ma perché proprio lei? La sua storia comincia quando all'età di dodici anni, lascia il suo villaggio per la capitale del Paese, Freetown. Subito dopo, la città viene assediata dall'esercito: Hawa vede per la prima volta bambini come lei con un fucile in braccio e scopre sulla sua pelle che la violenza e la paura possono avere mille volti. Adesso Hawa è cresciuta e vuole rendersi utile: riuscirà a restituire ai piccoli combattenti una nuova infanzia?
Il libro mi e’ piaciuto molto e per certi tratti mi ha molto toccato, lo consiglio ad un pubblico anche molto giovane, magari letto da un adulto.
Il libro mi e’ piaciuto molto e per certi tratti mi ha molto toccato, lo consiglio ad un pubblico anche molto giovane, magari letto da un adulto.
Giovanni 3A
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